Tasa turística en Mogán, Gran Canaria: guía para propietarios y anfitriones de viviendas vacacionales 2025
Tassa di soggiorno a Mogán, Gran Canaria: guida per proprietari e host di case vacanza 2025
A partire dal 27 marzo 2025, è entrata in vigore nel Comune di Mogán (Gran Canaria) una nuova normativa che introduce la tassa di soggiorno per i turisti. Questa misura riguarda tutte le strutture ricettive del territorio, comprese le viviendas vacacionales (case vacanza) prenotate tramite portali online come Airbnb, Booking.com e simili.
Come si chiama questa legge?
La tassa è stata introdotta tramite la "Ordenanza Fiscal Reguladora de la Tasa por Estancia Turística en el Municipio de Mogán", approvata dal Comune e pubblicata nel Boletín Oficial della Provincia di Las Palmas. È la prima tassa turistica municipale in Spagna, rendendo Mogán un comune pioniere nel panorama nazionale.
A cosa serve la tassa?
- Finanziare servizi pubblici e infrastrutture turistiche, tra cui trasporti, pulizia urbana, gestione dei rifiuti e promozione turistica del territorio.
- Promuovere un turismo sostenibile, bilanciando i costi derivanti dall'elevato flusso turistico con il contributo economico dei visitatori.
La tassa non grava la semplice pernotazione, ma la prestazione di servizi pubblici e attività connesse alla sostenibilità del turismo nel territorio.
Quanto si paga?
- Anno 2025: 0,15 € a persona per notte
- Anno 2026: 1,14 € a persona per notte (in base al bilancio e agli investimenti previsti)
Non sono previste esenzioni o agevolazioni, nemmeno per bambini o tipi di alloggio diversi.
Come si calcola la tassa?
La quota è stata determinata dopo uno studio dei costi imputabili all'azione turistica, che rappresentano il 44,75% della popolazione totale (inclusi turisti e lavoratori stagionali).
- Costo giornaliero totale stimato: 3.330,38 €
- Diviso per 21.575 posti mediamente occupati: 0,15 € a persona/giorno
Come si riscuote la tassa?
La tassa viene riscossa direttamente dagli host o gestori delle strutture turistiche:
- Può essere inclusa nel prezzo finale o richiesta separatamente all'arrivo
- È consigliato informare l'ospite al momento della prenotazione
Bisogna emettere una ricevuta?
Sì. Il gestore deve:
- Registrare l'importo riscosso
- Consegnare una ricevuta al cliente con la dicitura "tasa turística"
- Conservare i dati per eventuali controlli
Dove e quando si paga la tassa?
- Versamento: al Comune di Mogán tramite la Oficina Virtual Tributaria de Gestiona Mogán
- Scadenze: 1–20 aprile e 1–20 ottobre
- Strumento: modulo standard di autoliquidazione
Sanzioni per il mancato pagamento
- Recargo del 5% se in ritardo ma prima della procedura esecutiva
- Recargo del 10% o 20% se avviata la procedura esecutiva
- Sanzioni penali in casi gravi (peculato)
- Registrazione dell'alloggio
- Calcolo e riscossione della tassa
- Emissione delle ricevute fiscali
- Versamento telematico al Comune
Altre informazioni utili
- La tassa è finalista: destinata esclusivamente a servizi turistici
- Importo variabile: in base al numero di turisti e costi previsti
- Nessuna agevolazione prevista
- Oltre 48.000 persone usufruiscono dei servizi comunali, 21.574 dei quali turisti
Conclusione
La tassa di soggiorno di Mogán punta a migliorare la gestione turistica e ridurre il deficit causato dal turismo. È una misura innovativa, sostenibile e necessaria. Adeguarsi ora signi
Ventanilla Única para Vivienda Vacacional: qué es, para qué sirve y por qué es obligatoria a partir de 2025
Negli ultimi anni, l’esplosione del mercato degli affitti turistici ha trasformato profondamente il panorama immobiliare in Spagna, in particolare nelle zone ad alta densità turistica come le Isole Canarie. Per rispondere a questa evoluzione, è nata una nuova piattaforma digitale: la Ventanilla Única Digital de Arrendamientos de Corta Duración. Ma cos’è esattamente? E perché è così importante?
🔍 Cos’è la Ventanilla Única?
La Ventanilla Única è un sistema digitale unificato, creato dal Ministero della Vivienda e dell’Agenda Urbana spagnolo, per raccogliere e centralizzare tutte le informazioni sugli affitti a breve termine – come le viviendas vacacionales, gli affitti turistici e quelli stagionali.
Non si tratta solo di un database: è uno strumento che coinvolge anche le Comunità Autonome, i Comuni, le piattaforme di affitto online (come Airbnb, Booking, ecc.) e i Registri della Proprietà.
🧭 Perché è stata creata?
La creazione della Ventanilla Única risponde a diverse esigenze urgenti:
- Trasparenza nel settore turistico: con l’aumento degli affitti brevi, era sempre più difficile monitorare quante case venissero realmente affittate, in quali condizioni, e per quali scopi. La piattaforma porta ordine e visibilità.
- Controllo dell’impatto sul mercato immobiliare: in molte città e isole, l’eccesso di vivienda vacacional ha ridotto l’offerta abitativa per i residenti. La Ventanilla permette di mappare e bilanciare meglio il mercato.
- Conformità fiscale: centralizzando i dati, si può verificare che le attività turistiche dichiarino correttamente i redditi, contrastando l’evasione.
- Tutela dei consumatori e degli standard di qualità: sapere quali alloggi sono registrati e legali offre maggiori garanzie agli utenti e permette alle autorità di intervenire dove ci sono abusi o rischi.
- Risposta all’Unione Europea: la piattaforma risponde al Regolamento Europeo 2024/1028, che obbliga gli Stati membri a raccogliere e condividere dati affidabili sulle locazioni turistiche.
🎯 A cosa serve concretamente?
In termini pratici, la Ventanilla Única ha diversi obiettivi funzionali:
- Centralizzare le informazioni su tutti gli alloggi destinati all’affitto breve.
- Attribuire un numero identificativo univoco a ogni proprietà, per distinguerla in modo ufficiale.
- Permettere alle autorità (locali, regionali e nazionali) di monitorare l’attività degli affitti turistici.
- Offrire strumenti di controllo alle piattaforme online, che saranno obbligate a verificare che ogni annuncio sia registrato.
- Garantire trasparenza agli utenti, mostrando se un alloggio è legalmente autorizzato.
🧩 Un sistema collaborativo
La Ventanilla Única non funziona da sola: è il risultato della collaborazione tra diversi livelli di governo e soggetti:
- Il Ministero della Vivienda è l’ente promotore.
- I Registratori della Proprietà attribuiscono i numeri di registrazione.
- Le Comunità Autonome regolano i requisiti locali.
- I Comuni possono integrare i dati nel proprio sistema urbanistico.
- Le piattaforme digitali hanno l’obbligo di usare il numero ufficiale nei loro annunci.
📅 Quando entra in vigore?
La Ventanilla Única è attiva dal 2025, con un periodo di transizione. L’obbligo di conformarsi diventa effettivo dal 1° luglio 2025: da quella data in poi, tutti gli alloggi turistici dovranno essere correttamente registrati per poter operare legalmente.
📞 Hai una vivienda vacacional e vuoi registrarla?
Se hai bisogno di registrare la tua vivienda vacacional nella Ventanilla Única o vuoi semplicemente capire meglio se sei in regola, contattaci senza impegno:
- 📱 Spagna: +34 635 632 009
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🗓️ È preferibile fissare un appuntamento prima di venire in sede, per garantirti la giusta attenzione e consulenza personalizzata.
💼 Ti seguiamo passo dopo passo: dalla consulenza iniziale alla registrazione completa, con professionalità, discrezione e conoscenza del territorio.
📊 Risparmia tempo, evita errori e metti al sicuro la tua attività: lascia che ci pensiamo noi.
VIVIENDAS VACACIONALES: a partir del 1 de julio ¡Todo cambia! Quien no cumpla está fuera del mercado
🛑 Nuova Legge Affitti Brevi in Spagna 2025
Dal 1° luglio cambia tutto. Chi non si adegua è fuori.
Il mercato delle case vacanze in Spagna non sarà più lo stesso.
Dal 1° luglio 2025, entra ufficialmente in vigore la legge più rigida e strutturata mai applicata al settore degli affitti brevi.
Parliamo del Real Decreto 1312/2024, nato per attuare il Regolamento Europeo 2024/1028.
Una rivoluzione che tocca ogni proprietario di immobili destinati a soggiorni brevi o turistici.
Che tu sia residente o non residente, non ci sono eccezioni.
Chi affitta senza adeguarsi sarà cancellato dalle piattaforme e sanzionato.
🚨 I 3 pilastri della nuova legge: Ventanilla Única, Registro de Alquileres, SES HOSPEDAJES
📌 1. Registro Único de Alquileres
Tutti gli immobili affittati a breve termine devono essere iscritti al Registro Unico.
Al termine della registrazione, riceverai un codice identificativo obbligatorio da inserire in ogni annuncio (Booking, Airbnb, Vrbo, ecc.).
👉 Senza questo numero, l’annuncio è illegale.
👉 Le piattaforme sono obbligate a rimuoverlo automaticamente.
📌 2. Ventanilla Única Digital
Non è un portale dove entri tu.
È il sistema digitale nazionale creato dal Governo spagnolo per controllare e incrociare i dati in tempo reale.
Controlla tutto:
- Se l’immobile è registrato
- Chi affitta
- Dove e quando
- Se il codice è corretto
- Se rispetti la normativa
Il tuo annuncio, la tua attività e i tuoi dati fiscali saranno costantemente monitorati e incrociati con i dati delle piattaforme.
Un errore = fuori dal mercato.
📌 3. SES HOSPEDAJES – Il Grande Dimenticato
Sai quanti proprietari non ne hanno mai sentito parlare?
Non farlo significa:
- Violazione della normativa su pubblica sicurezza
- Multa salata
- Possibile blocco dell’attività
È come una scheda alloggiati spagnola, ma digitale, obbligatoria e controllata.
Se lo ignori, ti stai scavando la fossa da solo.
❗ Le sanzioni: ti conviene?
La nuova normativa non perdona.
Ecco cosa rischi:
- 💣 Annuncio senza numero di registro ➝ da 3.000 a 30.000 €
- 💣 Dati falsi ➝ fino a 150.000 €
- 💣 Affitto abusivo ➝ fino a 300.000 €
- 💣 Rimozione immediata degli annunci
- 💣 Perdita del diritto legale ad affittare
E le piattaforme?
Sono ora alleate del governo. Segnalano e bloccano.
⚖️ La gestione dell’immobile dovrà cambiare
Basta con i metodi casalinghi.
Chi si affida ancora alla "signora delle pulizie che fa tutto" o all’amico del cugino, sta giocando col fuoco.
La gestione professionale da oggi significa:
- Contabilità ordinata
- Fatture di ogni spesa: pulizia, manutenzione, Booking, Airbnb, ecc.
- Ricevute bancarie o POS
- Fattura fiscale all’ospite il giorno del check-out
- Archiviazione di ogni documento
- Dichiarazioni trimestrali (Modello 420 – IGIC)
- Dichiarazione annuale (Modello 210 – redditi da non residente)
E se un giorno arriva un’ispezione?
Chi mostra i documenti è al sicuro. Chi non li ha, paga.
🤦♂️ Il problema? I proprietari ancora pensano che…
- "Basta la licenza"
- "Ci penso più avanti"
- "Non mi controllano, io affitto poco"
- "La pulizia la fa mia sorella"
❌ No. Basta.
Il settore è cambiato. La legge è chiara.
O sei dentro, oppure sei fuori.
💡 Ma c’è una notizia buona: questa è un’occasione
Chi lavora bene, vince.
La concorrenza abusiva sarà spazzata via.
Chi resta sul mercato è chi è in regola.
Risultato?
- Meno concorrenza
- Più richieste
- Prezzi migliori
- Clienti più selezionati
- Turismo stabile tutto l’anno (soprattutto alle Canarie)
Gli hotel?
Stanno abbassando i prezzi per competere… ma non ce la fanno.
- Hanno costi fissi alti
- Meno flessibilità
- Servizi impersonali
- Strutture vecchie
Il turista oggi sceglie l’appartamento:
✅ Più spazio
✅ Più comfort
✅ Più privacy
✅ Ideale per over 50 con soldi e tempo
📞 Come risolvere tutto questo senza impazzire?
Io mi occupo di tutto:
✔️ Registrazione immobile
✔️ Richiesta codice ufficiale
✔️ Gestione ospiti e SES HOSPEDAJES
✔️ Gestione contabilità, fatture e dichiarazioni
✔️ Tutela fiscale per non residenti
✔️ Aggiornamenti continui su nuove normative
📩 Scrivimi oggi stesso.
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Chi si muove adesso, affitta senza pensieri.
Chi aspetta, sarà tagliato fuori.
DANIELE PICCOLI +34 635632009
Nueva ley sobre viviendas vacacionales 2025: se requiere el consentimiento del condominio
La nueva ley sobre alquileres de corta duración: qué cambia a partir del 3 de abril de 2025
¿Qué es la Ley de Propiedad Horizontal?
La Ley de Propiedad Horizontal (LPH) es la ley española que regula la convivencia en bloques de pisos y edificios de varias unidades. Establece los derechos y deberes de los propietarios, cómo se gestionan las partes comunes, los gastos de condominio y, cada vez más en los últimos años, también eluso de las viviendas para alquiler turístico.
Modificación del 3 de abril de 2025: ¿qué dice la nueva ley?
El 3 de abril de 2025 entró en vigor una importante modificación de la LPH, el artículo 17.12, que afecta directamente a los alquileres de corta duración. La ley establece que:
- Para destinar un piso a la actividad de "vivienda vacacional " dentro de un edificio en régimen de propiedad horizontal (condominio), será necesario obtener el consentimiento del 60% de los propietarios, que también representan el 60% de las participaciones del condominio.
- En ausencia de dicha autorización, la comunidad puede emprender acciones legales para detener la actividad, con procedimientos de cese y posibles sanciones.
¿Es retroactiva la ley?
No, la ley NO es retroactiva. Esto significa que las licencias de vivienda vacacional que ya estén en vigor no se verán afectadas, siempre que cumplan la normativa municipal y los reglamentos vigentes en el momento de su activación. Los que ya tengan una licencia ordinaria no tendrán que preocuparse, a menos que se produzcan infracciones graves o protestas legítimas de la comunidad.
Zonas residenciales: las más afectadas por la nueva ley
La modificación del 3 de abril afectará sobre todo a las zonas residenciales, es decir, a las zonificadas como "suelo urbano residencial" y no como suelo turístico. Éste es un punto clave que muchos ignoran o, peor aún, tergiversan deliberadamente.
Los ámbitos que se verán más afectados por la legislación son:
- Las Palmas de Gran Canaria: Triana, Mesa y López, Siete Palmas y Arenales
- Vecindario y El Doctoral
- Telde, Arucas y Santa Brígida
El sur de Gran Canaria, en cambio, está clasificado en su mayor parte como suelo turístico y, por tanto, no está sujeto a esta ley. Zonas como Maspalomas, Playa del Inglés, Meloneras, Campo Internacional, Puerto Rico, Tauro y Patalavaca siguen considerándose las más seguras y rentables para el alquiler a corto plazo.
Sin embargo, con la mayor transparencia, conviene precisar que algunos complejos del sur han pasado de ser turísticos a residenciales con el paso de los años. Esto significa que, incluso en el sur, es imprescindible comprobar la clasificación urbanística antes de comprar.
Un poco de sana controversia: desinformación y terrorismo psicológico
En los últimos días he leído numerosos posts de agentes inmobiliarios y "profesionales" que pintan un escenario apocalíptico para el mercado de alquiler a corto plazo en Gran Canaria. Algunos afirman, sin distinción alguna, que "la ley afectará a todo el mundo" y que "ya no podrás alquilar".
Este tipo de terrorismo psicológico es perjudicial. A menudo se utiliza para asustar al inversor inexperto y luego presentarse como "experto" para conseguir que compre una propiedad de la que puede obtener una comisión.
La realidad es otra: la ley sólo afecta a las propiedades en edificios residenciales, en terrenos residenciales, y no afecta (en la mayoría de los casos) al sur de la isla. Hacer creer lo contrario es incorrecto y contraproducente para la economía local.
Gran Canaria sigue siendo un destino muy rentable para el alquiler turístico si se actúa con conocimiento, normas claras y profesionales serios.
Consejos para los que quieren invertir
- ✅ Comprueba la clasificación urbanística del terreno (residencial o turístico)
- ✅ Comprueba los estatutos del condominio y si ya existen restricciones
- ✅ Solicita una certificación urbanística del complejo antes de firmar
- ✅ Recurre a profesionales transparentes con experiencia real sobre el terreno
Invertir en Alquileres Temporales en Gran Canaria: Errores a Evitar para Maximizar los Beneficios
Gran Canaria, especialmente el sur de la isla, es uno de los destinos más deseables para las inversiones inmobiliarias en alquileres breves. Centros turísticos como Maspalomas, Playa del Inglés y Puerto Rico atraen a turistas de todo el mundo, ofreciendo oportunidades de ganancias considerables. Sin embargo, no es oro todo lo que reluce: demasiados inversores se dejan seducir por la idea de ganancias fáciles sin conocer realmente el mercado, cometiendo errores que podrían evitarse con un poco de conciencia.
Lo que vas a leer no es sólo el resultado de mi experiencia, sino también lo que enseño a todos los inversores que quieren abordar con éxito el alquiler a corto plazo. Desde 2015, cuando empecé con mis primeros pisos de subarriendo, he probado estrategias y enfoques que ahora comparto con quienes me confían sus propiedades. Si hoy estoy aquí escribiéndote, es porque mis inversores también han seguido mis sugerencias y han obtenido buenos beneficios.

Errores comunes de gestión en Booking y Airbnb
Uno de los aspectos más críticos para tener éxito en los alquileres de corta duración es la gestión de plataformas online como Booking y Airbnb. Muchos subestiman la importancia de este aspecto y cometen errores que podrían evitarse fácilmente.
Aquí tienes los errores más comunes y cómo solucionarlos:
1. Fotos no profesionales
Las fotos son el escaparate de tu inmueble. Las fotos de mala calidad, tomadas sin criterio o que no realzan los puntos fuertes del inmueble, penalizan mucho el anuncio.
Solución: recurre a un fotógrafo profesional o aprende los fundamentos de la fotografía inmobiliaria. Las imágenes deben ser brillantes, nítidas y mostrar los detalles que hacen que tu propiedad sea única.
2. Descripciones superficiales
Muchos inversores escriben descripciones genéricas y poco detalladas, pensando que basta con decir "piso en una ubicación estupenda" para convencer a los clientes. En cambio, una descripción poco detallada corre el riesgo de no atraer el interés de los clientes potenciales.
Solución: Tómate tu tiempo para redactar una descripción clara y atractiva, destacando los servicios, las atracciones cercanas y los detalles que mejoren la experiencia del huésped.
3. Precios mal calibrados
Los precios demasiado altos o demasiado bajos son un error frecuente. Los precios altos sin una propiedad que los justifique ahuyentan a los clientes, mientras que los precios demasiado bajos atraen a un público que no se ajusta a la calidad que quieres ofrecer.
Solución: Analiza el mercado y utiliza herramientas de precios dinámicos para optimizar los precios según la demanda estacional y las tendencias locales.
4. Comunicación lenta o inadecuada
La comunicación es crucial. Muchos anfitriones responden lentamente a los mensajes o dan respuestas vagas, con lo que pierden reservas valiosas.
Solución: Responde con rapidez y profesionalidad. Utiliza mensajes preestablecidos para las preguntas más habituales y muestra disponibilidad y atención al detalle.
5. Reseñas negativas no gestionadas
Las críticas negativas, si se ignoran o se gestionan mal, pueden dañar gravemente la reputación de tu propiedad.
Solución: Responde siempre a las opiniones, mostrando una actitud profesional. Agradece las opiniones y explica cómo has resuelto los problemas.
6. Detalles descuidados
La limpieza, el mantenimiento y la atención a los detalles son cruciales. Muchos pasan por alto estos aspectos, pensando que no afectan a la experiencia del huésped.
Solución: Ofrece un alojamiento impecable. Asegúrate de que todo esté ordenado, funcional y limpio. Detalles como la calidad de la ropa de cama o pequeños extras (café, agua) marcan la diferencia.
No todas las zonas del sur de Gran Canaria son rentables
Mucha gente piensa que comprar una vivienda en cualquier zona del sur de Gran Canaria es garantía de éxito. Nada más equivocado. No todas las zonas son ideales para alquileres de corta duración: algunas atraen más demanda de alquileres de larga duración, otras no ofrecen suficientes servicios o atracciones turísticas para competir con otros lugares.
Consejo: Antes de comprar, analiza detenidamente el mercado y evalúa el potencial del inmueble para el alquiler a corto plazo. Hay factores clave que revelaré en un próximo artículo.
"Límpialo un poco": el error que no perdonan
Una de las actitudes más frustrantes que encuentro a menudo es la de quienes compran propiedades en mal estado -baños que hay que rehacer, instalaciones viejas, muebles malolientes- y piensan que pueden convertirlas en ingresos con una simple limpieza.
Pero, ¿cómo obtiene beneficios una propiedad así? Nadie quiere alojarse en un piso que parece sacado de otra época, con continuos problemas de mantenimiento y un entorno poco acogedor. Este planteamiento no sólo aleja a los clientes, sino que convierte el inmueble en una pesadilla para el propio propietario.
La verdad: Una propiedad en mal estado no es una inversión, es una carga. Sólo una propiedad bien renovada y cuidada al detalle puede generar beneficios y atraer huéspedes de calidad.
Por qué algunas propiedades rinden y otras no
Por supuesto, no todas las propiedades tienen el mismo rendimiento. La capacidad de una propiedad para generar beneficios depende de muchos factores: ubicación, estado de la casa, calidad del mobiliario, estrategias de precios y gestión de la plataforma.
Son aspectos que he aprendido a valorar desde 2015, cuando empecé con mis pisos de realquiler. Desde entonces, he desarrollado un sistema que comparto con mis inversores, ayudándoles a conseguir resultados concretos. Y si mis inversores obtienen hoy buenos beneficios, es porque siguen estos principios.
Conclusión
Invertir en alquileres a corto plazo en Gran Canaria es una gran oportunidad, pero requiere conocimientos, compromiso y la estrategia adecuada. Evitar los errores más comunes en la gestión en Airbnb y Booking, junto con una sabia elección de la propiedad y acciones específicas para mejorarla, es esencial para convertir una inversión en un negocio de éxito.
Recuerda: el éxito no está garantizado sólo porque hayas comprado una propiedad. Es el trabajo que hagas en esa propiedad, desde las reformas hasta la gestión profesional, lo que realmente marcará la diferencia.
Si quieres saber más sobre cómo evaluar si un inmueble es rentable o no, sígueme: te lo contaré en un próximo artículo.
¿Quieres maximizar el rendimiento de tu propiedad sin estrés? ¡Confía en un experto en la gestión de alquileres de corta duración! Te ayudaré a convertir tu propiedad en una fuente de ingresos estable y segura, ocupándome de todos los detalles: desde el montaje inicial hasta la gestión completa de los huéspedes. No dejes que tu inversión pierda valor. ¡Ponte en contacto conmigo hoy mismo y descubre cómo podemos hacer despegar tu negocio inmobiliario!
Daniele Piccoli +34 635632009 / +39 3518711203
Mini Guía para Gestionar un Apartamento de Alquiler Corto en Gran Canaria
Gestionar un piso de alquiler a corto plazo en Gran Canaria puede ser una oportunidad lucrativa, gracias al clima suave durante todo el año, las hermosas playas y la vibrante escena cultural de la isla. Sin embargo, para maximizar los ingresos y garantizar una experiencia positiva a los huéspedes, es crucial preparar el piso de forma óptima y ofrecer servicios que destaquen sobre la competencia. En esta guía detallada, descubrirás cómo amueblar y gestionar un piso de alquiler corto en Gran Canaria para atraer huéspedes y obtener críticas positivas.
1. Cómo amueblar un piso de alquiler en Gran Canaria
1.1 Elegir un estilo de mobiliario acogedor y funcional
El mobiliario es uno de los aspectos más importantes para atraer huéspedes y garantizar una estancia confortable. Aquí tienes algunos consejos sobre cómo amueblar tu piso:
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Estilo mediterráneo o tropical: Gran Canaria es un destino costero, por lo que un estilo mediterráneo o tropical puede resultar muy atractivo para los turistas. Utiliza colores claros como el blanco, el azul y el verde, y añade elementos naturales como la madera y el ratán. Los tejidos ligeros, como el lino, pueden dar un toque fresco y relajante a las habitaciones.
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Muebles funcionales: Opta por muebles funcionales y adecuados para espacios pequeños. Los sofás cama, las mesas plegables y las sillas apilables son buenas soluciones para optimizar el espacio sin renunciar a la comodidad.
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Decoraciones locales: Integra elementos decorativos que recuerden la cultura de las Islas Canarias, como cerámica local, cuadros de artistas isleños o fotografías de paisajes canarios. Esto dará al piso un toque único y auténtico.
1.2 Crear espacios confortables
Además de la estética, es esencial crear espacios cómodos para tus invitados:
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Zona de estar: La zona de estar debe ser acogedora y funcional. Asegúrate de tener un sofá cómodo, un televisor de pantalla plana y una conexión Wi-Fi de alta velocidad. Si el espacio lo permite, crea una zona de comedor con una mesa y sillas suficientes para el máximo número de invitados.
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Dormitorios: El sueño de calidad es esencial. Proporciona camas cómodas con colchones de buena calidad y ropa de cama fresca y limpia. Pon almohadas de distintas densidades para adaptarse a las preferencias de los huéspedes. Proporciona también espacio de almacenamiento suficiente, como un armario o una cómoda.
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Cocina equipada: Muchos huéspedes aprecian la oportunidad de cocinar durante su estancia. Asegúrate de que la cocina esté bien equipada con los utensilios necesarios, como ollas, sartenes, cubiertos y pequeños electrodomésticos como microondas, tostadora y hervidor de agua. Un juego de platos y vasos a juego añade un toque agradable.
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Cuarto de baño limpio y funcional: El cuarto de baño debe estar limpio y bien mantenido. Proporciona toallas de buena calidad, jabón, champú y otros artículos de aseo esenciales. Si es posible, añade un secador de pelo y un pequeño botiquín de primeros auxilios.
1.3 Detalles que marcan la diferencia
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Iluminación: una iluminación adecuada puede transformar el ambiente de un piso. Utiliza luces suaves en las zonas de relax y luces más brillantes en la cocina y el baño. Las lámparas de lectura junto a las camas son un detalle pequeño pero apreciado.
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Espacio exterior: Si el piso tiene balcón o terraza, equípalo con muebles de exterior, como sillas y una mesa pequeña. Los huéspedes agradecerán poder disfrutar del clima de Gran Canaria al aire libre.
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Accesorios extra: Añade pequeños accesorios que hagan más agradable el salón, como mantas adicionales, cojines decorativos y algunas plantas para dar vida a las habitaciones.
2. Servicios que debes ofrecer para distinguirte de la competencia
2.1 Conexión a Internet de alta velocidad
En una era cada vez más digital, una conexión a Internet fiable y rápida es imprescindible. Asegúrate de que tu piso tiene una conexión Wi-Fi de alta velocidad. Esto es especialmente importante si quieres atraer a trabajadores a distancia que podrían elegir Gran Canaria como destino para su "workation".
2.2 Autofacturación y flexibilidad
Ofrece la opción de autofacturación mediante una caja fuerte con llave o una cerradura inteligente. Esto facilita que los huéspedes lleguen a la hora que prefieran, sin tener que coordinar una reunión para la entrega de llaves. La flexibilidad en las horas de entrada y salida puede ser una gran ventaja para los viajeros.
2.3 Kit de bienvenida
Recibe a tus invitados con un kit de bienvenida que puede incluir:
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Mapas y Guías Locales: Proporcionan mapas de la isla y guías con información sobre atracciones, restaurantes y actividades que hacer en Gran Canaria.
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Aperitivos y bebidas: Una pequeña cesta con aperitivos locales, fruta fresca, una botella de agua o una botella de vino puede hacer que los invitados se sientan bienvenidos.
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Artículos de tocador: Además de los champús y jabones habituales, puedes ofrecer productos adicionales como acondicionador, crema corporal y kits de afeitado.
2.4 Limpieza y mantenimiento
La limpieza es un aspecto crucial. Trabaja con un servicio de limpieza profesional para asegurarte de que el piso esté siempre en condiciones impecables para cada nuevo huésped. Ofrece un servicio de limpieza adicional a los huéspedes que se queden más tiempo, y asegúrate de que haya suficientes productos de limpieza en el piso.
2.5 Servicio y asistencia
Estar disponible para los huéspedes durante su estancia es esencial para responder a sus preguntas y resolver cualquier problema. Facilita un número de contacto para emergencias y crea una guía de la casa con información útil, como instrucciones para utilizar los electrodomésticos, normas de la casa y números útiles (por ejemplo, taxi, hospital, etc.).
2.6 Actividades y Consejos Locales
Una forma estupenda de destacar es ofrecer asesoramiento personalizado sobre actividades que hacer en Gran Canaria. Colabora con operadores turísticos locales para ofrecer descuentos o paquetes exclusivos a tus huéspedes, como excursiones en barco, clases de surf o visitas guiadas. Crea una pequeña guía dentro del apartamento con sugerencias sobre restaurantes, playas menos conocidas y lugares de interés cultural.
3. Estrategias de marketing y gestión de reservas
3.1 Fotografías profesionales
Invierte en fotografías profesionales del piso. Las imágenes de alta calidad son cruciales para atraer la atención de los huéspedes en plataformas de alquiler a corto plazo como Airbnb e Booking.com. Asegúrate de que las fotos muestren las habitaciones de forma clara, luminosa y acogedora.
3.2 Descripción del Anuncio
Crea una descripción detallada y atractiva del piso. Destaca puntos fuertes como la ubicación, los servicios ofrecidos y las atracciones cercanas. Utiliza palabras clave relevantes como "vistas al mar", "a pocos pasos de la playa" o "piso reformado" para mejorar la visibilidad en las búsquedas.
3.3 Precios competitivos
Haz un estudio de mercado para establecer una tarifa competitiva. Vigila las tarifas de pisos similares en tu zona y ajusta los precios según la temporada y la demanda. Considera la posibilidad de ofrecer descuentos por estancias más largas o promociones especiales en temporada baja.
3.4 Gestionar las revisiones
Las opiniones son cruciales para el éxito de un alquiler a corto plazo. Anima a los huéspedes satisfechos a dejar una reseña y responde siempre a las opiniones, tanto positivas como negativas, de forma profesional y cortés. Las opiniones positivas ayudan a forjar una buena reputación y a aumentar las reservas futuras.
Confía tu piso a nuestro método de gestión de alquileres de corta duración: gana sin pensar
Confiar tu piso en Gran Canaria a nuestro método de gestión de alquileres de corta duración significa tener la tranquilidad de un servicio completo, diseñado para maximizar tus ganancias sin que tengas que preocuparte de nada. Nos ocupamos de todo: desde preparar el piso para que sea acogedor y atractivo, hasta promocionarlo en las principales plataformas de alquiler a corto plazo, garantizando la máxima visibilidad y reservas constantes.
Gestionamos todos los aspectos del alojamiento de los huéspedes, ofreciendo un servicio impecable que se traduce en críticas positivas y huéspedes satisfechos. Nos ocupamos de la limpieza, el mantenimiento y el servicio durante toda la estancia, permitiéndote disfrutar de los beneficios sin el estrés de la gestión diaria. Con nuestro método, ajustamos las tarifas dinámicamente para garantizar que tu piso esté siempre al máximo de su potencial de ganancias.
Si quieres confiar tu piso a un equipo de profesionales que se ocupará de todos los detalles, de la A a la Z, haz clic aquí y descubre cómo podemos ayudarte a convertir tu vivienda en una fuente de ingresos segura y sin preocupaciones.
Explotación Turística
Explotación Turística: qué es y qué debes saber antes de invertir
Cuando se trata de invertir en propiedades en Gran Canaria, muchos aún no están familiarizados con la Explotación Turística. Este término, que en italiano podría traducirse como "gestión vinculante", es una realidad con la que tiene que lidiar cualquiera que quiera invertir en la isla. Veamos qué es y por qué es importante.
¿Qué es la Explotación Turística?
Explotación Turística es una empresa autorizada por la oficina de turismo para gestionar el alquiler de pisos situados en complejos residenciales de propiedad privada. Esta empresa sólo puede obtener una licencia turística si tiene contratos con al menos el 30% de los pisos del complejo. En algunos casos, sin embargo, la empresa puede llegar a ser propietaria del 100% de los pisos del complejo, y en el 90% de los casos es propietaria de la mayoría de las unidades.
A menudo es la propia empresa Explotación Turística la que vende los pisos del complejo de su propiedad para hacer frente a gastos u obtener liquidez. Puede decidir vender uno o varios de ellos en función de la necesidad económica del momento. Sin embargo, otros pisos en venta pueden pertenecer a distintos propietarios, ajenos a la empresa, que pueden tener un contrato de gestión con la empresa Explotación o que no han renovado el contrato y ahora desean vender el inmueble.
Una vez alcanzado el umbral mínimo de contratos necesarios, la empresa puede empezar a promocionar y alquilar los pisos de corta estancia en portales de vacaciones.
Obligaciones de la Empresa de Explotación
La empresa que gestiona estos pisos, además de obtener una licencia turística, está obligada a cumplir la normativa legal. Esto implica la prestación de una serie de servicios esenciales para garantizar la calidad de la oferta turística. A continuación se enumeran las principales obligaciones de la empresa de Explotación Turística:
- Servicio regular de limpieza de los pisos, garantizando que se mantengan limpios y en buen estado para cada nuevo huésped.
- Mantenimiento y conservación de las instalaciones, que incluye la reparación y mejora continua de las instalaciones, zonas comunes e infraestructuras del complejo.
- Servicio de recepción, esencial para dar la bienvenida a los huéspedes y prestarles asistencia durante su estancia, incluido el registro, la información turística y la gestión de emergencias.
- Seguridad y vigilancia, cuando sea necesario, la empresa debe garantizar la seguridad de los huéspedes y de las instalaciones, con sistemas de control, vigilancia y gestión de situaciones de emergencia.
- Adaptación a la normativa contra incendios, incluida la instalación de sistemas contra incendios, señales de emergencia y planes de evacuación de acuerdo con las normas de seguridad locales.
- Servicios sanitarios de emergencia, incluido el acceso a personal de primeros auxilios o la colaboración con los servicios sanitarios locales para garantizar una intervención rápida en caso de necesidad.
- Accesibilidad, tal y como exige la normativa, los alojamientos y las zonas comunes deben ser adecuadamente accesibles para las personas con discapacidad o movilidad reducida, garantizando instalaciones adecuadas (rampas, ascensores, aseos accesibles, etc.).
- Transparencia en la gestión de los contratos, la empresa debe informar claramente a los propietarios y clientes sobre los derechos y obligaciones contractuales, incluidas las condiciones de alquiler, los costes de gestión y las condiciones de uso del inmueble.
Además, la empresa está obligada a cumplir todas las leyes locales relativas a la seguridad, la higiene y los servicios turísticos, incluido el cumplimiento de la normativa medioambiental, la gestión responsable de los residuos y la adopción de medidas para reducir el impacto ecológico. Estos servicios y requisitos son obligatorios para todas las empresas que explotan complejos turísticos y deben garantizarse a los clientes de acuerdo con la normativa vigente. Las empresas de explotación que no cumplan estas normas pueden enfrentarse a fuertes sanciones, incluidas multas y la suspensión de su licencia.
Contratos bloqueados: Libertad restringida para los propietarios
Los contratos celebrados con las empresas de Explotación Turística están muy blindados. Esto significa que los propietarios de los pisos de estos complejos no pueden utilizar sus viviendas para pasar las vacaciones cuando lo deseen. La gestión del piso está totalmente en manos de la empresa, que decide cuándo y cómo alquilarlo. Si tienes un contrato de gestión con la empresa Explotación Turística, deberás cumplir estrictamente las normas contractuales establecidas, que pueden restringir gravemente tu libertad de uso de la vivienda. No podrás utilizarla para uso privado ni alquilarla de forma independiente, y deberás cumplir el contrato firmado con la empresa, que establece las condiciones de uso y alquiler de la vivienda.
¿Por qué se llama "Sumisión"?
Si eres propietario de una vivienda en un complejo gestionado por una Explotación Turística y quieres alquilar tu piso a turistas, no puedes hacerlo por tu cuenta. Tendrás que firmar un contrato con la empresa para evitar demandas por competencia desleal. En otras palabras, estás obligado a ceder la gestión de tu vivienda a la empresa, renunciando al control sobre cómo y cuándo la alquilas.
¿Por qué muchas personas caen en esta trampa?
Por desgracia, muchas personas caen en esta trampa, atraídas por el precio más bajo en comparación con los valores de mercado. A menudo se trata de inversores sin experiencia, o de casos en los que el propioagente inmobiliario desconoce la normativa de Explotación Turística y no informa debidamente al cliente. En otros casos, el único objetivo del agente es llevarse su comisión de venta, engañando al comprador. Muchas veces, te dicen que el piso no está en Explotación Turística, pero aquí se cae la pava: puede que el piso no tenga contrato directo con la empresa de Explotación, pero si hay una empresa gestora dentro del complejo, una vez comprado, si quieres alquilarlo, sólo tendrás que dárselo a la empresa de Explotación. Así que dinero tirado a la basura porque los beneficios de darlo en gestión son realmente ínfimos.
¿Cuáles son los beneficios?
Aunque la empresa que gestiona la Explotación Turística se hace cargo de los gastos y consumos del condominio, los beneficios para el propietario son pequeños en comparación con un alquiler autónomo. Estamos hablando de 4.500€ al año, o unos 375€ al mes, que es mucho menos de lo que se podría ganar con un alquiler de corta duración gestionado de forma independiente.
Invertir en Complejos en Explotación: ¿merece la pena?
Aunque los precios de compra de estos inmuebles puedan parecer atractivos (entre 80.000 y 110.000 euros, mucho más bajos que en el mercado libre), no merece la pena invertir en un complejo en régimen de Explotación Turística. Las restricciones y limitaciones contractuales dificultan el pleno disfrute de la propiedad o la obtención de un rendimiento económico satisfactorio. Además, la gestión está totalmente centralizada, lo que deja muy poco espacio de decisión al propietario.
El declive de muchos complejos explotados
Muchos complejos están ahora fuera de Explotación Turística porque las empresas que los gestionaban han quebrado. En mi opinión, esto se debe a la búsqueda del precio más bajo, sin hacer nunca las renovaciones adecuadas en los alojamientos que han envejecido con el tiempo. Como resultado, ya no podían cubrir sus gastos de funcionamiento, lo que llevó a muchas de estas empresas a la quiebra.
Mi experiencia con los clientes
Un caso que recuerdo bien se refiere a una clienta que había decidido comprar una propiedad en un complejo en Explotación, a pesar de mis advertencias. Convencida de que había encontrado una "ganga", hizo caso omiso de mis consejos, sólo para arrepentirse unos meses más tarde, cuando se dio cuenta de que no podía alquilar o utilizar la propiedad como deseaba.
Qué hacer para evitar errores
Mi consejo es que confíes en asesores inmobiliarios experimentados que conozcan bien el mercado de Gran Canaria. Un precio bajo puede parecer atractivo, pero a menudo esconde limitaciones que podrían comprometer tu inversión. Un asesor serio te advertirá y te ayudará a elegir con conocimiento de causa, evitando que quemes tus ahorros.
Cuidado con las agencias que no conocen la ley
Uno de los problemas más comunes es que muchos inversores confían en agencias inmobiliarias que no conocen bien la normativa sobre Explotación Turística. Esto puede dar lugar a inversiones erróneas, en las que te encuentras atado por contratos que limitan tu libertad de uso y tus beneficios.
Invertir con quienes no tienen experiencia directa en el mercado del alquiler a corto plazo es un error que puede costarte caro. Las agencias no especializadas pueden no saber si un inmueble está sujeto a la Explotación Turística o, lo que es peor, pueden no informarte de los riesgos que conlleva la compra de estos inmuebles. Por tanto, desconfía de quienes no conozcan la normativa o te ofrezcan soluciones aparentemente ventajosas sin un conocimiento real del mercado local.
Invertir con los que saben qué hacer
Mi experiencia en el sector inmobiliario en Gran Canaria y en alquileres a corto plazo me permite ayudarte a tomar decisiones informadas y bien orientadas. Una inspección y un asesoramiento personalizado son esenciales para evaluar si una propiedad es una oportunidad real o una inversión arriesgada.
Si quieres evitar sorpresas desagradables y garantizar un rendimiento financiero satisfactorio, ponte en contacto conmigo para que te asesore. Estoy aquí para ayudarte a realizar una inversión realmente rentable y sin riesgos.
Invertir en el mercado inmobiliario turístico puede ser muy rentable si se hace con los conocimientos adecuados y el apoyo de alguien que conozca bien la zona y la normativa local. No dejes que una oportunidad se convierta en una trampa. Ponte en contacto conmigo hoy mismo para hablar de tu próxima inversión y concertar una inspección. Juntos evaluaremos las mejores opciones para alcanzar tus objetivos de rentabilidad con confianza.
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Sanciones para las Viviendas Vacacionales en Canarias
Cumplimiento y Sanciones: La Importancia de Cumplir la Normativa Canaria de Vivienda Vacacional
En los últimos años, las Islas Canarias se han consolidado como uno de los destinos turísticos más deseados del mundo, atrayendo a millones de visitantes gracias a su clima suave, su espectacular belleza natural y su amplia oferta de actividades recreativas. Esta creciente afluencia de turistas ha impulsado a muchos inversores y propietarios locales a convertir sus viviendas en Viviendas Vacacionales, para aprovechar la gran demanda de alojamiento de corta duración.
Sin embargo, la expansión de este sector ha suscitado preocupación por su impacto en el mercado inmobiliario y en la calidad de vida de los residentes locales, así como por la necesidad de mantener altos niveles de seguridad y servicio para los turistas. En respuesta a estos retos, las autoridades canarias han introducido una serie de normativas para regular el uso de viviendas vacacionales. Esta normativa no sólo define los requisitos necesarios para ejercer la actividad, sino que también establece un estricto marco sancionador para quienes no respeten las normas.
En mi artículo, analicé detalladamente las sanciones previstas por la ley para quienes infringen las normas sobre viviendas vacacionales. Estas sanciones varían en función de la gravedad de las infracciones y pueden acarrear importantes consecuencias para los propietarios, como fuertes multas, suspensión de actividades y, en los casos más graves, el cierre definitivo del negocio. Las sanciones se dividen en tres categorías principales: sanciones leves, sanciones graves y sanciones muy graves, cada una de las cuales refleja la naturaleza y gravedad de la infracción cometida.
Las sanciones leves, con multas de hasta 1.500 euros, se aplican generalmente por infracciones leves, como la falta de avisos informativos obligatorios o deficiencias menores en los servicios ofrecidos. Las sanciones graves, con multas de hasta 30.000 euros, se refieren a infracciones más graves, como la falta de infraestructura adecuada o la publicidad engañosa. Por último, las sanciones muy graves, con multas de hasta 300.000 euros y la suspensión de actividades durante periodos prolongados, se reservan para las infracciones más graves, como la construcción de instalaciones sin autorización o la falsificación de documentos.
Esta visión general sobre las sanciones pone de relieve la importancia de una gestión responsable y conforme de las viviendas vacacionales. Para los inversores y propietarios, es crucial comprender plenamente las implicaciones legales de sus actividades y tomar todas las medidas necesarias para cumplir las leyes locales. Es la única forma de evitar fuertes sanciones y garantizar el éxito a largo plazo del negocio turístico.
Mediante un conocimiento profundo de las normas y un compromiso constante con su cumplimiento, los propietarios de viviendas vacacionales no sólo pueden protegerse de las consecuencias legales, sino también contribuir positivamente a la economía local ofreciendo a los turistas una experiencia segura y de alta calidad en las hermosas Islas Canarias.
SANCIÓN LEVE DE HASTA 1.500 EUROS
1) Acceso o ejercicio de actividades turísticas no reguladas reglamentariamente, incumpliendo el deber de información establecido en el artículo 13.2 a).
2) La ausencia de anuncios, distintivos, carteles o información de exposición pública obligatoria, la negativa a facilitarlos o cualquier forma de ocultación de los mismos.
3) Trato descortés a los clientes.
4) Comportamiento disuasorio de la solicitud de información.
5) Las deficiencias leves en la prestación de los servicios, en la decoración de los establecimientos y en el funcionamiento o limpieza de los locales, instalaciones y mobiliario, o en la higiene y decoro del personal que causen molestias a los usuarios.
6) No elaborar las facturas conforme a la normativa, o no conservar copia de las emitidas.
7) Acciones u omisiones que, en el curso de la actividad de inspección o verificación técnica, sólo supongan un retraso en el cumplimiento de las obligaciones de información y comunicación.
8) Cualesquiera otras infracciones que, aun calificadas como graves, no merecieran tal consideración por falta de intencionalidad, naturaleza, ocasión o circunstancia y, en particular, las infracciones graves cuando se constate que el restablecimiento de la legalidad ha sido inmediato, sin que resulten afectados los derechos de los usuarios, o cuando, constatada por la inspección interviniente la comisión de las infracciones previstas en los números 1 y 3 del artículo 76, se restablezca la legalidad en el plazo que fije la inspección interviniente en función del alcance y naturaleza de las infracciones y del plazo de prescripción de las mismas.
9) No presentar el informe resultante de la inspección técnica de los establecimientos turísticos en el plazo establecido.
10) No comunicar en plazo a la oficina del catastro el uso efectivo de la explotación turística.
Se adoptará una amonestación en los casos de infracciones leves, cuando no haya reincidencia y no se considere oportuno imponer una multa.
SANCIÓN GRAVE DE ENTRE 1.501 Y 30.000 EUROS
Suspensión temporal de actividades o del ejercicio profesional: de un día a seis meses de suspensión en caso de reincidencia.
1) No disponer de las instalaciones, sistemas o servicios obligatorios, según la normativa turística, o tenerlos en un estado de conservación o funcionamiento inadecuado.
2) Deficiencias manifiestas y generalizadas en la prestación de los servicios, en la decoración de los establecimientos y en el funcionamiento o limpieza de locales, instalaciones y utensilios, así como incumplimiento de las obligaciones establecidas en el artículo 17.2 de esta Ley.
3) El maltrato de palabra, acción u omisión hacia el usuario turístico.
4) Carecer de hojas de reclamaciones obligatorias, no facilitarlas a los clientes o no tramitarlas rápida y correctamente.
5) No emitir o no entregar al cliente turista facturas por los servicios prestados
6) La contratación de personal que no tenga la titulación o cualificación necesaria para prestar los servicios requeridos.
7) Obstruir o resistirse a la labor de la inspección turística, siempre que no la impida.
8) La incomparecencia de los empresarios o de sus representantes a las citaciones efectuadas por los inspectores de turismo conforme a los procedimientos establecidos en esta ley.
9) Carecer del libro de inspección o no facilitarlo cuando una norma exige que esté disponible.
10) La obstrucción o resistencia a la actuación de comprobación, que no llegue a impedirla, realizada por la Administración Turística conforme a los artículos 24.1 y 32.4, siempre que no esté comprendida en el número 6 del artículo anterior.
11) Publicidad turística engañosa, ofertas engañosas o cualquier forma de sugerencia que sugiera una calidad de instalaciones o servicios superior a la real.
12) La utilización de sistemas agresivos de promoción que perturben la tranquilidad de los usuarios turísticos, en los términos del artículo 19.1 de esta ley.
13) Overbooking que dé lugar a un exceso de reservas que no pueda ser gestionado, salvo que se acredite el cumplimiento de los requisitos establecidos en los puntos 2 y 3 del artículo 37 de esta ley y que la estancia fue satisfactoria para el usuario turístico.
14) La infracción de las normas relativas a la reserva y cancelación de plazas y la no prestación del servicio acordado, cuando de ello se derive un perjuicio manifiesto para el cliente.
15) Ejercicio profesional contrario a las normas de prestación de servicios turísticos.
16) Falsedad en las comunicaciones previas y declaraciones responsables en los casos no previstos en el apartado 9 del artículo anterior.
17) Incumplimiento de las obligaciones de mantenimiento de la calidad de los establecimientos establecidas en esta ley.
18) Las infracciones consideradas muy graves que, por razones de intencionalidad, naturaleza, ocasión o circunstancias, no deban ser consideradas como tales.
19) No presentar el informe de la inspección técnica de establecimientos turísticos, habiendo sido ya sancionado por la comisión de la infracción prevista en el artículo 77.9 de esta Ley.
20) Infracción de las disposiciones adoptadas sobre restricciones de acceso a la instalación de alojamiento turístico por razones de salud pública.
SANCIÓN MUY GRAVE DE 30.001 A 300.000 EUROS
1) La construcción, ampliación, rehabilitación, reforma o apertura de establecimientos de alojamiento turístico incumpliendo las obligaciones establecidas en el artículo 13.2 a).
2) La construcción, ampliación, rehabilitación, reforma o apertura de instalaciones alojativas turísticas, sin autorización, cuando legal o reglamentariamente se establezcan límites o restricciones a la creación de nuevas instalaciones alojativas turísticas por razones medioambientales o de ordenación del territorio, en particular cuando tales restricciones estén justificadas por la ordenación del territorio en función de la capacidad de carga de las islas, según lo dispuesto en el artículo 24.2 de esta Ley.
3) Acceso o ejercicio de actividades turísticas reguladas por incumplir el requisito de notificación previsto en el artículo 13.2 a); así como por no obtener las autorizaciones previstas en el artículo 13.2 b) y g).
4) No suscribir o mantener una póliza de responsabilidad civil en los términos previstos en la normativa aplicable.
5) Incumplimiento de las normas turísticas de densidad, infraestructura o servicio en los lugares de alojamiento turístico.
6) No prestar un servicio conforme a lo acordado entre las partes, cuando de ello se derive un perjuicio grave para el usuario.
Los daños se considerarán graves cuando afecten a la salud o seguridad de los usuarios turísticos o supongan una pérdida importante e irreversible de dinero o de valor de sus bienes.
La denegación u obstrucción de la actuación de la inspección turística que llegue a impedir el ejercicio de las funciones que legal o reglamentariamente tiene atribuidas o el suministro de información o documentos falsos a la misma.
7) La denegación u obstrucción de la actividad de comprobación prevista en los artículos 24.1 y 32.4, cuando se impida el acceso a los establecimientos o se imposibilite la comprobación de todos los requisitos exigidos por la normativa vigente para el ejercicio de la actividad o funcionamiento de los establecimientos turísticos o su clasificación y, en particular, los relativos a la seguridad y salud de los usuarios turísticos.
8) Los ataques y acciones lesivas de la imagen turística de Canarias o de cualquiera de sus plazas turísticas, que constituyan infracciones de la legislación turística o de las leyes sectoriales. Tendrán la consideración de ataques o acciones lesivas de la imagen turística de Canarias o de cualquiera de sus lugares turísticos las conductas que falseen, dañen, debiliten o deterioren la imagen turística de Canarias o de cualquiera de sus lugares turísticos.
9) Violación de la normativa legal relativa al principio de unidad de explotación de los establecimientos de alojamiento.
10) Falsedad en las declaraciones responsables cuando se refiera a datos que afecten gravemente a la salud y seguridad de los turistas. Se entiende que la falsedad afecta a la seguridad de los turistas cuando se refiera o se refiera al cumplimiento de la normativa sobre protección contra incendios, seguridad de edificios y locales y condiciones higiénicas y de seguridad de instalaciones industriales, deportivas o de ocio, dando lugar dicha falsedad a la situación de riesgo oculto que la normativa vulnerada pretende evitar.
(11) El incumplimiento del deber de rehabilitar los edificios en los plazos establecidos, cuando así se disponga en las determinaciones contenidas en los instrumentos de ordenación y planeamiento.
12) La vulneración o alteración de las condiciones necesarias y determinantes para el ejercicio de la actividad turística que constituyeron el requisito previo para la correspondiente autorización o comunicación previa.
13) Incumplimiento de la obligación de respetar el uso establecido por el plan urbanístico al destinar una instalación de alojamiento turístico a uso residencial.
14) Ejercicio profesional contrario a la normativa turística
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Desventajas de los alquileres de larga duración en Gran Canaria: Por qué los alquileres de corta duración son más rentables y ventajosos: Razones que debes conocer
Con la nueva ley en el horizonte, los políticos y algunos gurús inmobiliarios sociales quieren hacernos creer que alquilar una vivienda en Gran Canaria durante mucho tiempo es lo mismo en términos de beneficio y tranquilidad que alquilarla a turistas…..

Rendimientos más bajos
1. Tarifas de alquiler más bajas:
- Comparación con los Alquileres Cortos:
Los alquileres a largo plazo suelen conllevar alquileres mensuales más bajos que los alquileres a corto plazo, sobre todo en zonas turísticas como Canarias, donde los alquileres a corto plazo pueden aprovechar la alta demanda estacional.
- Rendimiento anual:
Aunque los alquileres a corto plazo pueden tener períodos de calma, durante las temporadas altas pueden generar ingresos que superan con creces los de un alquiler estable a largo plazo.
2. Aumentos limitados de las tasas:
- Leyes y Reglamentos:
En muchos lugares, los aumentos de alquiler están regulados por ley, lo que limita la capacidad del propietario de ajustar el alquiler al crecimiento del mercado.
Menos flexibilidad
1. Uso personal limitado:
- Disponibilidad del Inmueble:
Una vez alquilada, el propietario pierde la posibilidad de utilizar la vivienda para fines personales o para alojar a amigos y familiares.
- Planificación de ventas:
Si el propietario decide vender la propiedad, puede ser difícil hacerlo sin esperar a que venza el contrato de alquiler.
2. Obligación contractual:
- Duración del Contrato:
Los arrendamientos a largo plazo suelen tener una duración mínima, lo que dificulta que el propietario recupere la posesión del inmueble antes de que finalice el contrato.
- Cláusulas restrictivas:
Muchos contratos incluyen cláusulas que protegen a los inquilinos y limitan la capacidad del propietario para rescindir el contrato anticipadamente.
Riesgo de morosidad
1. Inquilinos malhumorados:
- Retrasos en los pagos:
Siempre existe el riesgo de que los inquilinos no paguen el alquiler a tiempo, o dejen de pagarlo del todo.
- Costes legales:
La recuperación de las cuotas impagadas puede requerir una acción judicial costosa y lenta.
2. Recuperación difícil:
- Garantías insuficientes:
Incluso con fianzas y garantías, recuperar totalmente las cantidades adeudadas puede ser difícil si el inquilino tiene dificultades económicas.
- Proceso de desahucio:
Desahuciar a un inquilino moroso puede ser un proceso largo y complicado, sujeto a leyes y reglamentos que protegen a los inquilinos.
Daños en el edificio
1. Desgaste y daños:
- Mantenimiento ordinario:
Es posible que los inquilinos no cuiden la vivienda tan bien como lo haría un propietario, lo que provocaría un mayor desgaste.
- Reparaciones costosas:
Los daños causados por los inquilinos pueden requerir reparaciones importantes, costosas y a veces no aseguradas.
2. Falta de mantenimiento adecuado:
- Pequeñas reparaciones descuidadas:
Los inquilinos pueden ignorar pequeñas reparaciones o problemas, que podrían empeorar con el tiempo si no se resuelven con prontitud
- Responsabilidad del propietario:
Aunque los contratos especifiquen las responsabilidades de los inquilinos, el propietario puede tener que intervenir para mantener la vivienda en buen estado.
Legislación y reglamentación
1. Protección de los inquilinos:
- Derechos de los inquilinos:
Las leyes suelen ofrecer una fuerte protección a los inquilinos, limitando las acciones que los propietarios pueden emprender contra ellos, incluso en caso de impago o daños.
- Obligaciones del Propietario:
Los propietarios están obligados a cumplir las normas de la vivienda y pueden tener que invertir en mejoras o reparaciones exigidas por la ley.
2. Disputas legales:
- Disputas con inquilinos:
Los litigios pueden surgir fácilmente y resolverlos puede llevar tiempo, dinero y recursos.
Gestión de inquilinos
1. Elección de inquilinos:
- Selección cuidadosa:
Encontrar inquilinos fiables puede ser un proceso largo y exigente. Un error en la selección puede acarrear problemas importantes.
- Referencias y verificaciones:
Comprobar a fondo las referencias y la solvencia de los inquilinos es esencial, pero requiere tiempo y recursos.
2. Problemas de Convivencia:
- Conflictos con los vecinos:
Los inquilinos pueden tener problemas con los vecinos, creando tensiones que pueden requerir la intervención del propietario.
- Respeto a las normas:
Los inquilinos podrían incumplir las normas del condominio o de la comunidad de propietarios, causando más problemas.
Dificultades de venta
1. Mercado inmobiliario:
- Atractivo reducido:
Una vivienda alquilada a largo plazo puede resultar menos atractiva para los posibles compradores que una vivienda vacía, lo que reduce el número de compradores potenciales.
- Precio de venta:
La presencia de inquilinos puede afectar negativamente al precio de venta del inmueble, ya que los nuevos compradores pueden percibir riesgos o inconvenientes.
2. Restricciones contractuales:
- Contratos en curso:
Los compradores pueden verse disuadidos de comprar un inmueble con inquilinos, sobre todo si los contratos tienen plazos largos o condiciones inflexibles.
- Adquisición de contratos:
Conclusión
Alquilar una vivienda a largo plazo en Canarias puede conllevar una serie de desventajas y problemas que hay que considerar detenidamente.
Es importante evaluar estos aspectos en relación con las necesidades, la gestión y las capacidades financieras de cada uno antes de tomar una decisión, sin embargo, la ventaja de alquilar a turistas que pagan por adelantado y se marchan en una fecha determinada sigue siendo intachable, por lo que sugiero no dejarse embrujar por promesas de rendimientos seguros y cero preocupaciones, ¡porque un alquiler a largo plazo dista mucho de ser eso!
Así que si realmente quieres invertir en inmuebles para obtener ingresos, no debes comprar en zonas residenciales como Las Palmas o el centro de la isla, sino que debes invertir en el sur, en la zona turística donde, a pesar de lo que nos quieren hacer creer, un inmueble en la zona adecuada y bien equipado sólo puede generar ingresos elevados y seguros por alquiler a corto o medio plazo.
GESTIÓN DE LA PROPIEDAD LIMPIEZA DE ENTRADA Y SALIDA
BUSCAMOS NUEVAS INSTALACIONES PARA GESTIONAR EL ALQUILER A CORTO PLAZO
PROPIEDADES EN VENTA GRAN CANARIA’ busca activamente nuevas propiedades para gestionados para alquiler turístico a corto plazoincluyendo Villas, Chalets, Bungalows, Apartamentos, Dúplex y Tríplex. Ofrecemos contratos de gestión con una duración mínima de 12 meses para garantizar la estabilidad y continuidad de los propietarios. Además de gestionar las reservas en portales, redes sociales y nuestra web corporativa, el registro de entrada y salida, las intervenciones preparadas a la propiedad y a los huéspedes, también nos encargamos de la limpieza a través de nuestra empresa, y de la gestión fiscal para el pago de impuestos sobre los ingresos generados, proporcionando un servicio integral completo.
Las zonas de interés incluyen en el sur Meloneras, Playa del Inglés, Campo Internacional, Sonnenland, Puerto Rico, Amadores, Salobre Golf y San Agustín, en el norte Playa de Las Canteras y Santa Catalina.
Si eres propietario de una vivienda en alguna de estas zonas y estás interesado en confiarnos la gestión de tu vivienda para alquiler turístico, no dudes en ponerte en contacto con nosotros, estaremos encantados de concertar una cita en nuestras oficinas de Playa del Inglés o una llamada telefónica o por Skype para hablar juntos y evaluar las posibilidades de colaboración.
No dejes que tu propiedad sólo genere gastos, iníciala en el negocio de los alquileres de corta duración confiando en un socio serio y profesional que se encargará de todo liberándote de cualquier tarea práctica y burocrática.
La legislación de Gran Canaria establece normas precisas para el alquiler a corto plazo a turistas y nosotros las cumplimos estrictamente al tramitar la solicitud de la licencia de Vivienda Vacacionalel registro de los huéspedes, el cumplimiento de las directrices relativas al alojamiento, su equipamiento, los seguros, etc., para garantizar que duermas tranquilo y que nuestro trabajo se realice legalmente y libre de multas y reclamaciones.
Para más información, ponte en contacto con nosotros por teléfono o correo electrónico
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Daniele Piccoli
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